Lugana Orestilla 2019 Montonale
- Vitigno: 100% Turbiana.
- Vigneti di origine: Orestilla, 2 ettari nel borgo di Montonale, con una fortunata
esposizione a Sud e una ventilazione costante che permette la perfetta maturazione
dei grappoli. - Terreno: argilloso-tenace, calcareo e ricco di minerali.
- Forma di allevamento: Guyot, 5/6 gemme per pianta.
Stagione in campo: la primavera fredda e piovosa ha permesso uno slittamento
dell’inizio della maturazione delle uve, arrivando così alla maturazione fenologica
in un periodo ottimale e preservando al meglio tutti i precursori aromatici. Questo
si riflette anche in uno spiccato equilibrio tra acidità e alcol. La raccolta, effettuata
a mano in cassette, è iniziata alla fine di settembre per concludersi a metà ottobre. - Resa media: 90 quintali per ettaro.
- Vinificazione: i grappoli sono selezionati e raffreddati prima della pressatura, in
modo da preservare il più possibile i precursori aromatici. Avviene quindi una
spremitura soffice in assenza di ossigeno, per evitare l’ossidazione dei componenti
nobili dell’uva; si seleziona solo la frazione del mosto fiore, ottenuto a pressioni
molto delicate. Il mosto è fatto illimpidire per decantazione naturale, e fermenta
per circa 10 giorni in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Il vino
matura circa 8 mesi sulle fecce nobili con costanti bâtonnage (rimessa in
sospensione della fecce fini) e prosegue l’affinamento in bottiglia per almeno 10
mesi. - Aspetti organolettici: colore giallo paglierino con decisi riflessi dorati. Al naso
cattura con le sue note di agrumi dolci, ananas, uva spina e pesca gialla, cui si
affiancano intense sensazioni minerali e di erbe aromatiche. Tutto ciò è confermato
al palato: il sorso è succoso e ricco di freschezza acida, le note di ananas e timo
rimandano a quanto percepito al naso, la spiccata sapidità minerale accompagna il
finale lungo e complesso. - Gradazione alcolica: 13,5% Vol.
- Abbinamenti: perfetto con zuppe di pesce, crostacei e preparazioni di pesce in
umido e alla griglia. Da provare con le tipiche aolette del Garda in carpione.